Per una ghirlandetta

Per una Ghirlandetta, anche nota con il titolo originale Una ballata per Fioretta, inaugura invece un brillante carattere di danza, espresso da un vivace tempo ternario su cui il pianoforte, che assume una connotazione spiccatamente ritmica, ricama delle volatine vezzeggiative e adorna la linea vocale. L’immagine dell’amata con in capo una ghirlanda di fiori intrecciati rimanda al canto melodioso di uno spiritello d’amore che, volteggiando su di lei, intona le lodi dell’Amore. Qui la musica del compositore ha dunque il compito di parlare della musica amorosa espressa dai versi poetici: essa sottolinea dunque la grazia finemente affettuosa e lo fa in un’invenzione continua del canto e dell’accompagnamento strumentale, volta a caratterizzare le singole strofe senza rinunciare a dei comuni denominatori come accade, ad esempio, nelle cadenze del ritornello e dei versi finali della prima e dell’ultima strofa.