Luciano Meoni, nasce a Orvieto il 21 ottobre del 1885.
Dopo il Quadriennio di Medicina all’Università di Perugia si laurea a Roma nel 1910-1911.
In seguito è supplente di Semeiotica all’Università di Perugia con il prof. Raffaello Silvestrini ed anche aiuto alla Clinica medica dell’Università di Macerata.
Durante la guerra è Capitano medico di complemento, direzione di sanità militare del corpo d'armata di Firenze, distretto militare di Orvieto.
Si trova sul Podgora nell’agosto del 1916, la cd. sesta battaglia dell'Isonzo, quando a seguito di un infortunio, dovuto allo scoppio di una granata, è portato all'ospedale da campo 245 di Piacenza.
Proprio in questo ospedale, diretto per parecchi mesi come ufficiale medico da Raffaello Silvestrini, professore di Patologia Speciale Medica e Clinica Medica, muore il 20 agosto del 1916.
Nel discorso pronunciato il 24 maggio 1926 il Rettore Osvaldo Polimanti oltre agli studenti ricorda proprio lui come unico docente caduto al fronte.
Il nome di Meoni compare in una lapide commemorativa insieme ad altri 7 ufficiali medici caduti in guerra tra cui anche Cesare Crespi e Luigi Antonini, nella Chiesa di Santa Giuliana a Perugia, chiesa dell’ex-Monastero femminile cistercense fondato nel 1253 e soppresso nel 1860 per essere trasformato in Ospedale militare (dal 1993 ospita la Scuola di Lingue estere dell’esercito). [SB]
Lapide commemorativa in onore degli ufficiali medici della Grande Guerra, Perugia - Chiesa di Santa Giuliana, nella quale, oltre ai nomi di Luigi Antonini e Cesare Crespi, si ricorda anche quello di Luciano Meoni [www.pietredellamemoria.it]