
La nascita
Attone nasce il 12 giugno 1889 a Filottrano (Ancona) da Rinaldo, nobile di Treia (Macerata) e Teodolinda Tambroni.
Attone Rainaldi ["In memoria del dott. Attone Rainaldi, capitano dei Granatieri di Sardegna, nel secondo anniversario del suo sacrificio per una più grande Italia". Roma, Tipografia Innocenzo Artero, (dopo il 1917) - Ex Biblioteca Centrale]
Gli studi
Trasferitosi con la famiglia a Narni, dal 1898 al 1906 è a Roma, dove consegue il diploma presso il Liceo Governativo "Terenzio Mamiani".
Dal 1906 al 1910 è studente di Giurisprudenza nella Regia Università di Roma, poi nel 1912 avviene il trasferimento all’Università di Perugia.
Certificato degli esami sostenuti dallo studente Attone Rainaldi per il corso di Giurisprudenza
[ASUPg, Parte 3, Rainaldi Attone, 1913-1919, n°515, Facoltà di Giurisprudenza]
La guerra
Già dal 1908 presta servizio nell’esercito come ufficiale. Durante il conflitto è capitano del 1° Reggimento Granatieri del distretto militare di Ancona.

La morte
Viene ferito gravemente durante una battaglia sul monte Sabotino il 1 novembre 1915 e muore durante il trasporto in barella verso l'ospedaletto da campo n. 14 del 2° Corpo d’Armata presso Hum (Istria).
Feriti trasportati in barella all'ospedale da campo [www.difesa.it]
Le onorificenze
Nel 1917 gli viene conferita la Medaglia d'argento al valore militare, consegnata al padre il 1° aprile durante una cerimonia a Roma.
In una lettera indirizzata al Rettore dell'Università di Perugia Rinaldo Rainaldi, padre di Attone (da non confondere con Ottone, sottolinea) ricorda la figura del figlio e rammenta il dovere per i rettori di conferire la laurea ad honorem ai giovani studenti universitari morti in guerra, chiedendo la massima sollecitudine per il relativo procedimento in onore del figlio.
Lettera di Rinaldo Rainaldi al Rettore dell’Università di Perugia, datata 13 aprile 1917
[ASUPg, Parte 3, Rainaldi Attone, 1913-1919, n°515, Facoltà di Giurisprudenza]
Nello stesso anno gli viene conferita dall’Università degli studi di Perugia la laurea ad honorem, grazie alla sollecitazione della famiglia e in base a quanto previsto dal decreto luogotenenziale n. 1400 del 1 ottobre 1916, con il quale si stabiliva che “… i rettori delle università erano autorizzati a conferire, a titolo d’onore, la laurea al nome di quei giovani militari, morti nella presente guerra nazionale, i quali avevano già compiuto l'intero corso degli studi per il conseguimento della laurea o del diploma medesimo. Il modulo relativo sarà fornito dal Ministero alle singole Università e da queste rilasciato alle famiglie dei laureati o diplomati.”
Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 257 del 2 novembre 1916 in cui fu pubblicato il decreto luogotenenziale n. 1400 del 1° ottobre 1916
![In memoria del dott. Attone Rainaldi, capitano dei Granatieri di Sardegna, nel secondo anniversario del suo sacrificio... - Roma : Tip. Artero, [1917]_(2) In memoria del dott. Attone Rainaldi, capitano dei Granatieri di Sardegna, nel secondo anniversario del suo sacrificio... - Roma : Tip. Artero, [1917]_(2)](getImage.php?id=124&w=320&h=320&c=0&co=1&f=0&t=0&.jpg)
Successivamente, per mantenere vivo il ricordo di Attone, i genitori e il fratello fecero pubblicare un opuscolo commemorativo per ricostruire brevemente la vita del giovane e, attraverso le testimonianze dei soldati e dei commilitoni, i momenti salienti della battaglia in cui perse la vita. [MF]
["In memoria del dott. Attone Rainaldi, capitano dei Granatieri di Sardegna, nel secondo anniversario del suo sacrificio per una più grande Italia". Roma, Tipografia Innocenzo Artero, (dopo il 1917) Ex Biblioteca Centrale]