Registro entrate e uscite 1460-1462

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Registro di entrata e uscita scritto da messer Jacomo da Viterbo 1460 mar. – 1462 mag.

ASUPg, Sapienza Nuova, Entrate e uscite, reg. n. 2

Registro cartaceo con legatura in pergamena

La pagina esposta presenta, come intestazione per le entrate, una delle maggiori fonti di ricchezza della comunità collegiale: “ENTRATA DE OLIO DE PREPO ET DE PISCILLI”. L’olio, assieme ai cereali e al vino, è uno degli elementi caratterizzanti il mondo affacciato sul Mediterraneo. La triade alimentare simboleggia la vita e il benessere sociale, è il frutto del Buon governo, il collante della comunità e identifica la civiltà mediterranea come civiltà del convivium, dove dominano i tre alimenti eletti nelle più varie forme e specie vegetali.

Il paesaggio agrario del contado perugino, nella seconda metà del XV secolo, sembra non essersi mai scostato da questa antica visione pagana; le colline degradano ricamate dalle fronde argentee degli ulivi, le terre pianeggianti attorno al lago Trasimeno sono arate per la semina del grano; le viti maritate nei campi prodigano piaceri nei mesi successivi alla vendemmia. La Sapienza Nuova, possedendo fertili terreni nel contado perugino, poteva riempire le tavole della sua mensa collegiale con il meglio della dieta mediterranea: l’olio di Prepo e di Piscille, la farina dal molino di Sant’Arcangelo ed il vino dalle vigne del Pian di Massiano. L’olio, per il suo costo elevato, rimase a lungo una derrata di pregio anche nei territori dove la sua coltivazione si propagò in maniera incisiva. L’uso dell’olio prodotto nelle terre di Piscille e Prepo qualificava la mensa del Collegio in modo signorile; i cuochi della Sapienza avevano il privilegio di poter variare la tipologia dei grassi animali e vegetali, secondo le prescrizioni mediche e religiose. (BS)

Registro di entrata e uscita scritto da messer Jacomo da Viterbo 1460 mar. – 1462 mag. ASUPg, Sapienza Nuova, Entrate e uscite, reg. n. 2 Registro cartaceo con legatura in pergamena