Le sculture della Fontana Maggiore: "Luglio"

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Giovan Battista Vermiglioli, Le sculture di Niccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo Fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di Perugia disegnate ed incise da Silvestro Massari

Perugia : Tip. Baduel presso V. Bartelli, 1834 Sala del Dottorato, S-5-13

La bella immagine della formella dal Ciclo dei mesi della Fontana Maggiore illustra con la mietitura la prosperità delle messi di grano e cereali. Questa immagine ideale contrasta con la dura realtà del XVII secolo, un periodo di crisi in buona parte d’Europa segnato da guerre, inflazione, carestie e calo demografico. Il pane di frumento, carente o mancante nelle annate cattive e soggetto all’aumento dei prezzi, era spesso sostituito da altri alimenti vegetali, in particolare dai legumi (fave, fagioli, lenticchie, lupini e altri) che, conservati sgranati, erano una valida alternativa nei momenti di penuria.

Il grano, ma soprattutto la segale, il miglio, l’orzo, il panìco, usati nelle campagne, vennero gradualmente sostituiti dal mais o granturco, pianta esotica introdotta in Europa già nel XVI secolo, con la quale i contadini cominciarono a scoprire la polenta, diffusa soprattutto nell’Ottocento. (SB)

Giovan Battista Vermiglioli, Le sculture di Niccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo Fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di Perugia disegnate ed incise da Silvestro Massari Perugia : Tip. Baduel presso V. Bartelli, 1834 Sala del Dottorato, S-5-13